Sei solito saltare i pasti ? ecco cosa accade
Mi capita molto spesso parlando con i miei clienti ( quando mi faccio raccontare come normalmente si alimentano), di sentire che alcuni sono soliti saltare almeno un pasto della giornata, vuoi per abitudine ( la mattina non ho fame ho lo stomaco chiuso) vuoi per questioni pratiche o di tempo ( il lavoro, gli appuntamenti ravvicinati, i figli, ecc); e spesso ad essere “saltati” sono proprio i 2 pasti della giornata più importanti e cioè in ordine di importanza la colazione o il pranzo. Cerchiamo quindi di capire oggi cosa scatena il “semplice “ e frequente saltare un pasto. Quando si salta un pasto perché magari di corsa, o peggio ancora pensando di fare una cosa buona ed utile per dimagrire, si va in ipoglicemia ( basso livello di zuccheri nel sangue) e quando si va in ipoglicemia se ne accorge il surrene (organo che rilascia il CORTISOLO , ormone conosciuto anche come ormone dello stress). Se noi misurassimo il cortisolo ad una persona in un dato momento, potremmo dire con esattezza qual’ è il suo grado di stress in quel momento. Più cortisolo c’è nel sangue e più la persona è stressata e nervosa. Il cortisolo ha come compito quello di andare a recuperare le energie necessarie per il funzionamento del cervello. In questa sua opera ( non potendola prendere l’energia dal cibo ingerito) la recupera dalla massa muscolare, demolendo i muscoli ( le proteine di cui il muscolo è fatto) per ripristinare velocemente i livelli di energia necessari al funzionamento del cervello. In questo preciso momento ( per effetto del cortisolo che noi saltando volontariamente il pasto abbiamo fatto andare in circolo) stiamo perdendo tonicità, forza e massa muscolare, non solo ma stiamo diventando anche più stressati di quello che potremmo essere, sempre per effetto del cortisolo che abbiamo in circolo e che sta intaccando i nostri muscoli , per cui diventiamo più nervosi ( pensate ad un bambino che piange quando ha fame). A questo punto veniamo sopraffatti da quella che si chiama fame compulsiva, ossia quel punto in cui non ce la facciamo più e dobbiamo assolutamente mangiare qualcosa; e solitamente in quei momenti non si ha il tempo di pensare a cosa sia BUONO e GIUSTO mangiare, ma si prende quello che si ha sottomano, e normalmente sotto mano se entri in un bar hai del caffè, cioccolata, la briosce, caramelle o gomme, insomma tutte cose che alterano velocemente la tua glicemia (alzandola rapidamente), ma non la sostengono per lungo tempo. Quindi così come la alzano velocemente altrettanto velocemente si riabbassa ( si tratta di una energia quindi momentanea e non duratura). Quando il livello di glicemia è alto se ne accorge però il pancreas che rilascia un ormone ( l’insulina ) che a sua volta ha il compito di abbassare il valore della glicemia ( potrando gli zuccheri in eccesso e non immediatamente utilizzati nelle cellule adipose sotto forma di grasso); ma abbiamo però appena visto che quando il livello di glicemia è basso se ne accorge il surrene che rilascia nuovo cortisolo; questo crea stress e ti fa mangiare la prima cosa che ti capita, la glicemia sale, il pancreas rilascia insulina che abbassa la glicemia e via così per un nuovo giro. E’ come un cane che si morde la coda, noto con il nome del CIRCOLO dello STRESS appunto. Il cortisolo poi oltre a demolire la massa muscolare inibisce lo sviluppo cellulare ossia ogni volta che salti un pasto o uno spuntino, il cortisolo in circolo inibisce e rallenta la riproduzione cellulare creando un stress degenerativo. Quindi ogni volta che salti un pasto o uno spuntino stai INVECCHIANDO; le cellule cioè non riescono a riprodursi con la stessa rapidità e facilità con cui invecchiano. Ecco ora spiegato perché i nutrizionisti e gli specialisti del fitness, come i personal trainer, consigliano sempre di non saltare i pasti e di fare i “famosi “spuntini a metà mattina e metà pomeriggio per un totale di almeno 5 ( vd 5 pasti al giorno ). Buon appetito!!!