Quante volte devo allenarmi per “crescere” o dimagrire?

Quante volte devo allenarmi in una settimana? Bhè dipende. Proprio questo è quello che vi sentireste rispondere, se  mi faceste questa domanda. Per capire come mai un professionista preparato come dovrebbe essere un personal trainer che si rispetti, bisogna necessariamente passare per la rapida e “banale” spiegazione di un principio di fisiologia umana. Infatti per gettare le basi atte a costruire un allenamento organizzato, si deve per forza studiare uno dei processi più importanti dell’organismo umano: la supercompensazione.

Si tratta di un meccanismo fisiologico per cui il nostro organismo si adatta alle più disparate sollecitazioni esterne ( di qualunque tipo siano – dall’ ingrassamento per il troppo digiuno, ai calli per il troppo sfregare di una zona del corpo, alla crescita muscolare successiva ad un corretto allenamento) con una risposta. Se, per esempio, prima di una seduta di allenamento abbiamo una certa quantità di energia di base, con l’esercizio perdiamo momentaneamente le nostre riserve e le capacità neuro-muscolari. Nei giorni successivi i processi di rigenerazione restaurano le nostre capacità fisiche con un livello che sarà leggermente superiore al precedente. Questo avviene perché il nostro organismo vuole premunirsi contro altri eventuali “attacchi. Può altresi succedere però (quasi sempre!) che un soggetto si rialleni prima dell’avvenuta supercompensazione e prima quindi che il nostro organismo abbia recuperato completamente le energie e ricostruito le riserve. In questo caso non ci sarà miglioramento della prestazione fisica o crescita muscolare, ma potrebbe- è certo-  avvenire addirittura un peggioramento ( ecco spiegato come mai tutti coloro i quali vanno in palestra tutti i giorni senza mai riposare adeguatamente dopo un primo periodo finiscono di vedere risultati e quindi cosa fanno insistono peggio di prima andando in palestra anche la domenica mattina e a correre dopo pranzo). Purtroppo succede sempre, visto che la maggior parte dei sistemi di allenamento proposti nelle palestre prevedono l’allenamento di un muscolo 2-3 volte a settimana.  Infatti, pur esistendo differenze da soggetto a soggetto, il tempo MINIMO che deve passare tra un allenamento e l’altro va da un minimo di 48 ore fino ad anche 7/10 giorni, per allenamenti molto intensi ( tipo bodybuilder). Quindi per ottenere i risultati desiderati  le sedute di allenamento devono essere molto più rare delle solite 4 -7 che vi propongono in ogni palestra, ragion per cui gli allenamenti devono essere meno frequenti e più intensi . Altre soluzioni possono andare bene per coloro che assumono farmaci dopanti o essere proposte da soggetti poco qualificati e/o aggiornati, che ignorano un principio base della fisiologia umana, fino ad oggi non ancora smentito. Poiché nel mio lavoro di personal trainer non lascio nulla al caso per decidere  tempi di allenamento e di riposo dei miei clienti uso la bioimpedenza, e quindi la risposta alla domanda “ ma quante volte mi devo allenare?” non è mai frutto di una rapida estrazione ( tipo lotto)  o di una mia convenienza economica, ma una indicazione del tutto personalizzata.