Quante scuse per non allenarsi
Come sempre accade il mese di settembre ( mancano ormai pochi giorni ) è per noi personal trainer periodo di grosso fermento, sebbene il lavoro “sul campo” debba ancora cominciare; tante le chiamate e i contatti sui vari social da parte di chi o mosso da buoni propositi ( così come dopo le festività natalizie ) o perchè rimandato alla recente prova costume, decide che è arrivato il momento di fare sul serio” Dal primo settembre dieta e palestra” senti proferire ovunque quasi fosse una minaccia. Poi i più si fermano a questa frase, sebbene detta in piena coscienza e fervida convinzione, e cominci a sentire le varie scuse che trovano per non allenarsi, e quella del NON HO TEMPO è quella che riscontro più frequentemente ( seguita da: a me piace stare all’aria aperta – ho paura di diventare più grosso/a – e il medico mi ha consigliato il nuoto perchè è uno sport completo). Tante infatti tra le persone che mi seguono su fb o che conoscono la mia professione mi dicono sovente ” ah quanto mi piacerebbe allenarmi con te, ma non saprei proprio dove trovare il tempo“; quindi mi sono chiesto se non fosse realmente così, e ho deciso di fare due veloci calcoli. Ho immaginato una giornata tipo di 15 ore operative ( dalle 7 e 30 alle 22 e 30 ) per 5 giorni settimanali, per cui 15 x 5 = 75 ore produttive; poi ipotizzando 2,5 ore settimanali (2/3 allenamenti da un ora) da dedicare alla propria salute ( fitness = to be fit = essere in salute) abbiamo che 75:100=2,5: x ; per cui avremo che X=75 x 2,5 / 100. Risultato è che il tempo da dover trovare per allenarsi è pari all’ 1,8% del tempo disponibile in tutta la settimana. Ma siamo proprio sicuri di non avere questo tempo? non è che è più comodo e meno impegnativo verso noi stessi nasconderci dietro tale convinzione?. Come recitava una famosa pubblicità ” la vita è fatta di priorità”; poi che ognuno abbia le sue è un altro discorso…