Gli addominali vanno allenati in statica e non in dinamica
Leggendo il titolo del post di oggi molti potrebbero storcere il naso o non capire o pensare ecco qua il solito Personal Trainer che vuole fare il fenomeno; oppure:” ma come a me hanno sempre fatto fare gli addominali ( crunch, sit up, con torsione del busto) facendomi sollevare il busto o portando le ginocchia al petto, e poi che è sta isometria ?”…………..Già guardando l’immagine è facile intuire la differente colorazione dei diversi tessuti ( che non è affatto casuale) e di come la parte addominale sia di colorazione rossastra ( misto di tessuto connettivo e tessuto contrattile) via di mezzo tra il rosso dei veri e propri muscoli fatti per muoversi molto ( braccia , gambe, petto, schiena, glutei) e consumare molto ATP ( adenosinatrfosfato – molecola energetica) e le parti bianche di puro tessuto connettivo, fatte per non muoversi, perchè prive di componente contrattile ( eppure la quasi totalità delle donna fanno centinaia e centinaia di adduzioni delle gambe, e le palestre offrono corsi di Glutei, Addominali e Gambe, ma questa è un’altra storia. Molto velocemente voglio chiarire ancora 2 punti.
1– Esistono diversi tipi di contrazione – Contrazione Dinamica = quando il muscolo contraendosi ( fase concentrica) o allungandosi ( fase eccentrica) variando la sua lunghezza, sviluppa una tensione maggiore o minore della resistenza da vincere ( il carico da spostare) . Contrazione Isometrica= il muscolo pur contraendosi per sviluppare tensione non varia la sua lunghezza
2– Non esistono abbominali alti e bassi – l’addome è composto dal retto dell’ addome (parte centrale) dal trasverso dell’addome e dagli obliqui ( interni ed esterni ) per la parte laterale. Punto e basta !!! Questi due punti dovrebbero essere oggetto di una analisi molto più scientifica e dettagliata, ma rischierebbero di rendere troppo lunga la spiegazione. In questo post ci interessa capire perchè gli addominali andrebbero allenati preferibilmente con un lavoro isometrico. La risposta come è mia abitudine è facile trovarla sfogliando libri di anatomia e biomeccanica; infatti la principale azione dei muscoli addominali ( il motivo per il quale il Creatore li ha fatti cosi) è quella di COMPRIMERE E SOSTENERE I VISCERI ADDOMINALI.Facile infatti intuire che mentre organi come cuore e polmoni sono contenuti e “attaccati” a strutture ossee ( la gabbia toracica) i visceri nel loro insieme senza gli addominali avrebbero serie difficoltà a rimanere nella loro sede. Proprio per questo gli addominali “intrecciandosi” tra loro creano un vero e proprio corsetto contenitivo. Pertanto proprio per come sono composti gli addominali, sono fatti per muoversi poco, infatti nella dinamica di movimento di tutti i giorni il movimento che riproduciamo in palestra con i crunch ed i sit up lo facciamo 1 sola volta quando la mattina suona la sveglia per tirarci su dal cuscino e scendere dal letto. Sempre studiando l’anatomia è facile accorgersi che i vari “pezzetti” di cui è composto l’addome sono sottili foglietti sovrapposti dello spessore di pochi mm, per rendere l’idea quanto o meno una fettina di carne alla pizzaiola ( il trasverso 1,00 mm – obliquo interno 1,5mm – obliquo esterno 1,5 mm ). Essendo quindi una zona di fissità è prevalentemente una zona di contrazione statica ( ecco quindi l’isometria) o di piccolissima contrazione. Ecco spiegato perchè anche grossi volumi di lavoro ( in quantità, ripetizioni da 100, sedute da 30 min di soli addominali ) sulle persone normali non portano ai risultati cercati. Per avere la tartaruga non è necessario spezzarsi la schiena, è sufficiente essere magri. Bhè ma come allenare gli addominali in isometria allora , giustamente mi direte? Personalmente alleno i miei addominali e quelli dei miei clienti principalmente in 2 modi
1 posizione di bridge frontale ( per il retto) e laterale ( trasverso e obliqui)
2 piccolissime contrazioni da in piedi o seduto.
Chiedete pure ad un personal trainer e sono certo sarà lieto di mostrarvi questi esercizi.