L’occidente è sempre più grasso
L’aumento dell’obesità è ormai un problema per le popolazioni occidentali e la difficoltà di perdere peso è un argomento ampiamente dibattuto e conosciuto: eppure la prestigiosa rivista Nature ha pubblicato una grossa review dedicata a questo tema. La metanalisi condotta su numerosissimi lavori ha confermato, se mai ce ne fosse bisogno, che il nostro corpo è estremamente efficiente nel proteggere i depositi di energia. Tutto è regolato dall’ipotalamo, (zona del cervello), che controlla l’appetito, il senso di sazietà e influenza i processi metabolici di produzione del calore. I due più importanti lavori citati sono della Yale e Rockefeller Universities che sintetizzano in modo molto semplice il meccanismo di produzione, durante la dieta, da parte del nostro intestino, della grelina ( ormone secreto dallo stomaco attraverso il quale il nostro organismo riceve segnali particolari e accende la lampadina dell’appetito – in un lavoro pubblicato su Science News è stato dimostrato che la percentuale di grelina nelle persone che seguono una dieta rigida aumenta del 25%.) che regola il metabolismo dei grassi, la formazione di radicali liberi e incrementa l’attività di risparmio del metabolismo basale (ad esempio, durante una dieta o un digiuno prolungato il nostro corpo pensa di essere in “carestia” e attiva sistemi complicati per cercare di mantenere il peso normale). Tutto ciò fa sì che l’organismo impieghi meno energia e bruci meno calorie. La revisione della letteratura ha dimostrato che correre ca 30 km la settimana ha più successo nel perdere peso che un esercizio di forza e di dieta combinati. Nonostante ciò l’esercizio con i pesi è consigliato dato che l’aumento della massa muscolare aumenta a sua volta il dispendio calorico. Quello che gli studiosi puntualizzano è che i meccanismi di contenimento della perdita energetica nel nostro corpo sono nettamente superiori al meccanismo di dispendio della stessa. Tutto ci conferma ancora una volta che per controllare il sovrappeso, ridurre il rischio di obesità e tutte le sue conseguenze, bisogna saper mixare la giusta dose di attività fisica e di cibo.